Documents - 1 citing "Sentenza della Corte (Prima Sezione) dell'8 luglio 2010. Portakabin Ltd e Portakabin BV contro Primakabin BV. Domanda di pronuncia pregiudiziale : Hoge Raad der Nederlanden - Paesi Bassi. Marchi - Pubblicità su Internet a partire da parole chiave ("keyword advertising") - Direttiva 89/104/CEE - Artt. 5-7 - Visualizzazione di annunci a partire da una parola chiave identica a un marchio - Visualizzazione di annunci a partire da parole chiave che riproducono un marchio con "piccoli errori" - Pubblicità per prodotti d’occasione - Prodotti fabbricati e messi in commercio dal titolare del marchio - Esaurimento del diritto conferito dal marchio - Apposizione di etichette recanti il nome del rivenditore e rimozione di quelle contenenti il marchio - Pubblicità, a partire da un marchio altrui, per prodotti d’occasione comprendenti, oltre a prodotti fabbricati dal titolare del marchio, prodotti di altra provenienza. Causa C-558/08."

ricerca, corrispondenza, Internet, titolare del marchio, risarcimento dei danni, concorrenza sleale, contraffazione, marchio registrato, motore di ricerca, corrispondenza inversa, rinnovazione
Ogni utente può registrare nel proprio account una o più parole chiave prevedendo che, ogni qual volta queste vengano digitate nel motore di ricerca, compaiano, oltre ai normali risultati della ricerca ed agli annunci pubblicitari selezionati in base ad un algoritmo, anche i siti di proprieta del cliente (che solitamente sono posizionati all’inizio della pagina web). Il servizio AdWords permette agli inserzionisti di porre in essere anche l'operazione contraria a quella appena descritta. Questa operazione viene definita “corrispondenza inversa”. Qualora l'annuncio, pur non adombrando I'esistenza di un collegamento economico, sia talmente vago sull origine dei prodotti o dei servizi in questione che un utente di Internet normalmente informato e ragionevolmente attento non sia in grado di sapere, sulla base del link promozionale e del messaggio commerciale ad esso allegato, se l'inserzionista sia un terzo rispetto al titolare del marchio o, al contrario, sia economicamente collegato a quest'ultimo, si deve parimenti concludere che sussiste violazione della funzione del marchio”.3. Il servizio AdWords permette, infatti, di associare le parole chiave agli annunci pubblicitari tramite vari tipi di corrispondenze, uno dei quali é la corrispondenza generica. Questa corrispondenza viene spiegata in questi termini nella guida AdWord “La corrispondenza generica é il tipo predefinito assegnato a tutte le tue parole chiave. Pud mostrare gli annunci anche per ricerche che includono errori di ortografia, sinonimi, ricerche correlate e altre varianti pertinenti. Se la parola chiave è"cappelli da donna", chi cerca"acquista cappelli femminili potrebbe vedere il tuo annuncio”. Non si puo pertanto affermare, con sufficiente certezza, che il rimando ai siti del M fosse dovuto al fatto che egli avesse registrato come parola chiave il termine “Remail” al fine di sfruttare illecitamente il marchio REMAIL per attirare i clienti sui propri siti. Anche laddove il M avesse registrato parole chiave diverse da “Remail”, ma pertinenti ad essa, si sarebbe potuta determinare una associazione per corrispondenza generica generata dagli algoritmi di Google.